CHROMA KEY LAB

Il CHROMA KEY LAB unitamente alle piattaforma PRISMITALIA e CHÒRA, nonché allo STORYTELLING LAB, permetterà di disporre di ambienti e attrezzature per la realizzazione di scenografie 3D e in Realtà Aumentata, ricche e complesse, idonee per riprese audiovisive e cinematografiche, adatte per la corporate communication e il transmedia storytelling d’impresa a livello multisettoriale (Manufacturing, Craft, Service, Food, Moda, cultura, turismo, Life Style, Beauty, Lusso e altro).

In particolare, il Chroma key Lab rappresenta il teatro di posa virtuale in cui attori o oggetti verranno separati dallo sfondo reale al fine di porre gli stessi in un ambiente totalmente diverso e adattato alle specifiche esigenze del progetto.

 

Tutto ciò è possibile grazie alla tecnica del chroma key che permette di unire due sorgenti video, sfruttando un particolare colore (appunto il chroma key) per segnalare al mixer video quale sorgente usare in un dato momento.

 

Si usa quindi riprendere l’oggetto che deve apparire in foreground davanti ad uno sfondo colorato con una sfumatura particolare di blu o di verde. Le immagini di foreground vengono quindi riprese in studi chiamati “blue room” o “green room” (a seconda del colore di sfondo), che hanno le pareti e il pavimento colorati con la tinta blu o verde specifica per il chroma key, con gli angoli delle pareti raccordate per evitare ombre e consentire un’illuminazione particolarmente curata, per evitare ombre o riflessi che possano interferire con la corretta misura del colore di sfondo. Il soggetto ripreso apparirà in foreground, mentre lo sfondo blu (o verde) dell’immagine di foreground sarà sostituito dall’immagine di background; (ad es.: l’immagine finale generata mostrerà il soggetto ambientato in uno studio virtuale generato in “Computer Graphics”).

chroma key lab

La tecnica del chroma key si è diffusa soprattutto nel cinema per quei film pieni di effetti speciali digitali, ma si sta diffondendo praticamente ovunque, anche in scene insospettabili e soprattutto in ambito televisivo. Numerosi spettacoli in TV, oggi, utilizzano tale espediente per consentire la realizzazione di svariati programmi grazie all’uso di software sempre più avanzati che consentono soluzioni virtuali in real-time, in 3D e in realtà aumentata.
L’utilizzo dello “studio virtuale” consente di realizzare trasmissioni televisive nelle quali è possibile ambientare il conduttore e altri oggetti ripresi nella realtà in uno spazio virtuale generato in “Computer Graphics”. Nel contempo, è possibilità realizzare anche l’operazione opposta, inserendo in un’inquadratura reale oggetti virtuali di fantasia.

Grazie al Chroma key Lab sarà possibile inserire:

 

  • soggetti o oggetti ripresi in studio, in un ambiente reale ripreso altrove;
  • oggetti virtuali in scene reali;
  • oggetti reali in ambiente virtuale (ad es.: in un programma televisivo il conduttore viene ripreso nella “green room” e poi inserito in un ambiente virtuale generato in “Computer Graphics”; nei film viene ripresa una un modellino dell’oggetto reale e poi viene inserito in ambiente virtuale generato in CG);
  • oggetti virtuali in ambienti virtuali (ad es.: i film di animazione sono generati assemblando oggetti e sfondo generati in CG e renderizzati separatamente).

Il vantaggio operativo immediatamente riscontrabile è quello di una estrema flessibilità che questo sistema garantisce alle produzioni, non solo per mostrare una serie di tecnologie estremamente avanzate, ma anche per catturare l’attenzione del pubblico riducendo al contempo i costi di produzione in modo considerevole.

Prismitalia, grazie al connubio tra Chroma Keying e software di avanguardia garantisce, nella creazione di scene realizzate all’interno del teatro di posa (sia esse destinate alla produzione di film che di programmi televisivi), l’integrazione di funzionalità avanzate quali:

  • Video Tracking
  • Teletrasporter
  • Interazione del talento con elementi 3D
  • Oggetti in realtà aumentata
  • HandsTracking
  • FreeWalking