Il progetto I.m.a.g.e.: Interactive movie and game experiences, intende consolidare un network stabile ed eterogeneo di scuole venete di diversi ordini e gradi, associazioni socio-culturali, società di produzione. L’iniziativa progettuale si connota come laboratorio permanente di edutainment di ultima generazione, che sfrutta le modalità ludiche, immediate e dirette, attraverso le quali i giovani di oggi accedono e scambiano conoscenza, per stimolarli a scoprire gli asset materiali e immateriali del territorio attraverso la multicanalità, l’immersività, l’interattività, adottando e applicando nel mondo della scuola le competenze legate al settore cinematografico/videoludico, sviluppando skill grafico-espressive, digitali, creative e culturali, cruciali per la lettura e interpretazione critica della società odierna e la crescita della sensibilità della cittadinanza in ambito culturale.
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I.M.A.G.E. - Interactive Movie And Game Experiences
Le finalità del progetto I.m.a.g.e. sono:
- promuovere processi sistemici di alfabetizzazione videoludica e cinematografica nell’ambito di una rete eterogenea di scuole partner, afferenti alle province di Padova, Vicenza e Verona;
- favorire l’apprendimento e l’utilizzo del linguaggio cinematografico/videoludico quale codice espressivo innovativo, creativo ed educativo per comunicare, rappresentare e diffondere valori, storie, culture, eccellenze, identità e risorse del territorio;
- sostenere l’adozione sistemica dei principi del Game Design e della Gamification per creare esperienze interattive e ludiche che attivino processi di learning by doing e favoriscano l’accesso alla conoscenza del patrimonio culturale di cui ogni location in cui le scuole insistono è ricca, in modo innovativo e coinvolgente.
- Associazione Culturale Fantalica APS
- Liceo Artistico Pietro Selvatico
- Istituto di Istruzione Superiore Giovanni Valle
- Istituto Comprensivo Statale G. Murari
- Istituto Comprensivo Statale Don Agostino Battistella
- Bando “Il cinema e L’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza territoriale” – DG-CA| 11/03/2022| DECRETO 863 – CIPS – Cinema e Immagini per la Scuola – Piano nazionale di educazione all’immagine per le scuole promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Al termine delle attività formative e laboratoriali, sul tema dello storytellig, del montaggio video, del game design e del game production, gli studenti hanno ideato e realizzato quattro cortometraggi e un cultural game. Il prodotto ludico e gli audiovisivi hanno avuto come obiettivo primario la valorizzazione della storia e della cultura di luoghi unici, che contraddistinguono il Veneto e il suo territorio. Ville storiche, piazze, borghi, pitture affrescate da grandi maestri, fanno da sfondo a storie che raccontano di pittura, ma anche di magia, che trattano temi legati al bullismo e alla diversità di genere, affrontando con delicatezza le questioni che riguardano le nuove generazioni.
GIOTTO E I COLORI PERDUTI
Gli studenti che hanno preso parte ai percorsi formativi e ai laboratori sul Game Design e sul Game Production, sono stati coinvolti nella ideazione e realizzazione del Cultural Game intitolato “Giotto e i colori perduti“, un’avventura grafica in cui si vestono i panni di un ragazzino di nome J.
Il protagonista, per completare una ricerca scolastica su Giotto, decide di giocare a un vecchio videogioco dedicato al grande pittore. A causa di un errore, viene catapultato nel gioco e si ritrova ad aiutare Giotto nella ricerca dei materiali necessari alla creazione dei suoi colori. Durante il viaggio alla ricerca di componenti e pigmenti naturali, il ragazzo potrà apprendere le tecniche pittoriche e raccogliere informazioni su Giotto e sui luoghi visitati, che gli saranno utili per completare la sua ricerca.
Nel gioco si potranno esplorare i comuni veneti di Padova, Valeggio sul Mincio e San Vito di Leguzzàno, scoprendone la storia e le tradizioni.
L’avventura si sviluppa in particolare nei seguenti luoghi:
- Cappella degli Scrovegni e Piazza delle Erbe a Padova,
- Castello Scaligero di Valeggio sul Mincio
- Buso della rana a San Vito di Leguzzàno.
I CORTOMETRAGGI
I quattro cortometraggi ideati e interpretati dai ragazzi hanno dato valore a luoghi del Veneto di particolare bellezza e unicità dal punto di vista culturale.
In particolare:
- Il cortometraggio, intitolato “Il Posto”, è stato realizzato con valorizzare la splendida piazza di Prato della Valle in Padova, prendendo le mosse dal simpatico confronto tra alcune delle statue che si interrogano su chi, tra di esse, dovrà lasciare il posto ad una statua femminile in arrivo.
- Il cortometraggio, intitolato “Bronse Coerte”, è stato ambientato a Villa Velo, antica dimora dell’omonima famiglia, che sorge al margine del centro storico del paese di Velo d’Astico, in Provincia di Vicenza. Partendo da una chiave magica, nascosta nel giardino della Villa, gli studenti sono diventati autori di una storia il cui motto è: “In Puèro Spès”.
- Il cortometraggio, intitolato “Tra i Rami” è stato ambientato a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, e racconta una storia di bullismo, tra mistero e realtà. Il Castello Scaligero e il parco di Valeggio fanno da sfondo alle vicende dei giovani ragazzi.
- Il cortometraggio, intitolato “Prima tu, … poi io!” è stato realizzato sempre nella spettacolare cornice paesaggistica e architettonica di Valeggio sul Mincio e racconta una storia intensa, che evidenzia come la giovinezza non è sempre sinonimo di spensieratezza, ma spesso cela dinamiche delicate da cui nascono sentimenti di altruismo e solidarietà.
L'EVENTO FINALE
Il giorno 06 giugno 2023, l’auditorium del Museo del ‘900 di Mestre ha ospitato l’evento finale del progetto I.M.A.G.E. Interactive Movie and Game Experiences. La giornata di chiusura, volta a sensibilizzare una platea multi-stakeholder sul valore aggiunto dell’iniziativa progettuale, ha visto la partecipazione di oltre 150 studenti che, insieme a studenti e professionisti, hanno presentato i prodotti realizzati a valle dei percorsi formativi e laboratoriali a cui hanno preso parte.
Durante l’evento è stato presentato il Cultural Game dal titolo “Giotto e i colori perduti” ideato e prodotto dai ragazzi in occasione dei corsi sul game design e game production. A seguire la presentazione dei quattro cortometraggi il cui tema portante è stata la narrazione del territorio attraverso le parole, le voci e le abilità messe in campo direttamente dagli studenti quali “Sceneggiatori” dei prodotti audiovisivi.
La testimonianza della Veneto Film Commission è servita da spunto per sottolineare l’importanza di tali opportunità, offerte dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, per avvicinare e formare le future generazioni sui molteplici temi del cinema e dell’audiovisivo. L’evento è stata un’importante occasione per mostrare, inoltre, le molteplici innovazioni tecnologiche che, grazie all’ausilio dell’Intelligenza Artificiale, rappresentano il futuro del linguaggio audiovisivo e video ludico.
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